Che cosa sono
Le Buchette del Vino sono finestrelle ad arco dalle quali i proprietari dei palazzi
vendevano al dettaglio il prodotto delle loro vigne. Per lo più incorniciate nella pietra,
ma a volte ricavate nel legno dei portoni, erano dotate di uno sportellino con un
batacchio: bussando dalla strada chiunque poteva far riempire il proprio fiasco
di vino. Tutte diverse l'una dall’altra, hanno in comune l’apertura stondata di dimensioni
adatte al passaggio di un fiasco (circa 20x30).
Da quando esistono
Fu il ritorno dei Medici a Firenze nel 1532 a favorire la nascita dei primi “finestrini del
vino”. E ancora ai primi del ‘900 c’era chi faceva richiesta per l’apertura nel muro
esterno della sua casa di una buchetta per la vendita diretta del vino. Per quasi quattro
secoli, dunque, migliaia di fiaschi di vino sono passati attraverso queste originali
finestrelle.
Dove si trovano
Si sono diffuse nei secoli soprattutto a Firenze e in misura minore nel resto della
Toscana. Si trovano per lo più accanto ai portoni dei palazzi nobiliari e delle case
signorili in corrispondenza di locali attrezzati a deposito o cantina.
Sono disposte ad altezza-uomo per favorire lo scambio, anche se non mancano
esempi al livello del marciapiede con accesso a locali seminterrati.
Quante sono
Circa 180 buchette sono registrate nel territorio del Comune di Firenze (155 nel
Centro Storico). Altre 100 buchette circa si trovano in più di 30 diverse località della Toscana.
In nessun'altra parte del mondo esistono simili esempi.
Quelle aperte
Alcune buchette sono state riaperte: questo il link per trovare tutti gli indirizzi
Altre notizie
Per saperne di più sui finestrini del vino visitate il sito web dell’Associazione